Assetato di batteria

Assetato di batteria

 

;

 

Appena mi sono addentrato nel mondo della comunicazione mobile, nel senso poter navigare, leggere le mail, vedere video ed aggiornare il proprio sito in mobilità, ho subito notato che il rapporto con la batteria sarebbe stato problematico.

Il primo dispositivo mobile in tal senso (lg Optimus One) durava un paio di giornate scarse se stavo attento a spegnere quelle connessioni che non usavo, poi sono passato all’iphone 4 che rispetto al 3GS ha fatto passi da gigante, comunque la mania di spegnere tutto mi era rimasta ma attuarla risultava molto più difficile. Solo per spegnere il Bluetooth dovevo fare “impostazioni / generali / Bluetooth / interruttore”, mi passava la voglia, e così per il resto questo mi ha portato a sperimentare il Jailbreak anche se non volevo sporcare il mio iphone. Con SBSetting la tendina magica tutto fu più facile, ma divento una malattia, accendi questo, spegni quell’altro alla fine anche se era tutto alla portata di un tap ne facevo molti di più rispetto a prima ed i risultati non erano poi così soddisfacenti:

 

Credo che la Apple abbia ottimizzato molto il risparmio energetico del suo cellulare, se il Bluetooth o il Wi-Fi sono accesi, meglio abilitati ma non sono utilizzati consumano davvero poco, diverso il discorso per il 3G che davvero è l’ubriacone della combriccola tanto più il segnale e scarso !

Morale della favola, con i cellulari moderni non badate troppo alla durata della batteria, preoccupatevi di avere una fonte di energia per dare una ricaricata di emergenza nel caso, una ricarica ogni due giorni e d’obbligo e non badate troppo a ricariche a metà, la batteria dell’iphone e robusta quando vi serve caricatela difficilmente vi lascerà a piedi e se capitassero ci sono le cabine telefoniche !!!

Permalink link a questo articolo: https://iphonewdo.altervista.org/mondo-apple/assetato-di-batteria/

Wallace Sebastian Blount (Michael Madsen)

Gli animali sono bestie ma gli uomini sono mostri!

Permalink link a questo articolo: https://iphonewdo.altervista.org/tendenza/wallace-sebastian-blount-michael-madsen/

Storia di un Jailbreak

Correva l’anno 2007 quando per Natale la mia ragazza mi regala un Ipod touch da 8 gb.

Subito rimasi deluso a quel tempo avevo un concetto diverso di player multimediale, dover essere legato ad un programma per caricare e gestire i contenuti di questo player multimediale non mi piaceva troppo.

La stessa settimana ero pronto a riportarlo in negozio, non fraintendetemi su bellezza e materiali non avevo nulla da dire, poi il collegamento wi fi era un plus che pochi altro potevano vantare . Alla fine ho deciso di tenerlo anche se praticamente non lo usavo mai , lo usava maggiormente la mia ragazza , bisogna anche puntualizzare che montava la prima versione di IOS priva di App store quindi oltre quello installato di serie non si poteva installare nulla , quindi per parecchi mesi è passato in sordina poi ho trovato un articolo che parlava di Jailbreak una modifica al software del dispositivo che prometteva di renderlo più aperto ! Quindi con un po’ di timore, infondato dato che era davvero facile effettuare lo sblocco, ho eseguito il primo Jailbreak , si è aperto un mondo di programmi e giochi gratuiti intriganti e infiniti , già da subito il programma che compariva dopo lo sblocco del dispositivo era ricco di contenuti , questo programma si chiamava “installer” che ara il primo app store per i dispositivi Apple , poi mi ricordo che era tutto gratis , esisteva già il tool per gestire i processi e controllare le varie interfacce ” bossprefs” che ora è sbsetting. Da quell momento non ho più mollato l’ipod touch ho installato una miriade di giochi, temi e piccoli tweak . Praticamente il dispositivo senza il Jailbreak era inutilizzabile, fino a quando usci IOS 2 che tra le molteplici novità porto con se l’App Store , in cui finalmente si potevano acquistare applicazioni che estendevano le capacita del nostro iDEvice , erano moltissime curate nella grafica e nei contenuti , controllate dalla Apple prima di essere pubblicate e cosa da non sottovalutare molte gratuite o con versioni lite , per cui uno poteva provare l’app prima di effettuare l’acquisto . Come se non bastasse ( moltissime gratis , quasi tutte con versione lite per provare prima di acquistare ) la politica dei prezzi era molto agressiva 0,79 – 2,39 era il range di prezzo maggiormente presente , in cui potevi trovare anche giochi di un certo spessore . Quindi ho perso la motivazione per tenere il terminale jailbreaxk dato che le app disponibili erano a sufficienza e la loro gestione tramite iTunes era di gran lunga migliore .

Permalink link a questo articolo: https://iphonewdo.altervista.org/mondo-apple/storia-di-un-jailbreak/

Passione tecnologica

Da sempre appassionato a tutto ciò che riguarda la tecnologia e la tecnica in genere, questa passione mi ha portato nel mondo della tecnologia.

Dai primi passi (Windows 95 486 dx100) ad oggi la strada è stata lunga, e nel percorso ho utilizzato uno svariato numero di terminali dedicati a telefonare detti cellulari.

Oggi definire queste scatolette cellulari è alquanto riduttivo ,sono veri computer che assolvono “anche” il compito di telefonare. Partiamo con ordine, il primo dispositivo con un vero sistema operativo che ho usato è stato il Motorola mpx200 (Windows CE 4.2) nel lontano 2003, un cellulare quasi magico per l’epoca, poiché montava Windows, aveva la memoria espandibile con sd, però mancava di connettività Bluetooth ed è per questo che ho dovuto passare nel 2005 a Nokia 6630 che avendo anch’esso un sistema operativo (Symbian serie 60 2nd Edition) ed il Bluetooth mi ha permesso di avere anche il mio primo navigatore satellitare oltre alla possibilità di installare applicazioni quasi come su un pc. Ben presto la mancanza della connessione Wi-Fi mi ha costretto a passare al Nokia E51 nel 2007/2008 che oltre ad avere il Wi-Fi aveva uno schermo più risoluto e maggiore velocità in generale. La motivazione che mi ha spinto al cambio e stata forse più l’impossibilita di aggiornare il terminale all’ultima versione del sistema operativo Symbian (che aveva introdotto molte novità interessanti) quindi ho cambiato terminale. Nulla da dire un ottimo cellulare con la possibilità di navigare in internet e leggere la posta via Wi-Fi. Parlo sempre di collegamento internet in Wi-Fi perché non avevo un piano dati quindi il passo successivo è stato quello di gestire le mail e navigare in mobilità, ma per farlo avevo bisogno di un terminale con uno schermo ben più grande e di una connessione dati, quindi nel 2010 sono passato ad Android con LG Optimus One. Ho abbandonato Nokia e symbian ed il tempo mi ha dato ragione, oggi (giugno 2011) entrambi sono notevolmente offuscati da terminali più tecnologici ed innovativi, nello specifico il symbian e ormai obsoleto.

Android è stato subito amore a prima vista, mi ha dato la stessa sensazione di novità di quando ero passato a Windows mobile (2003), l’integrazione con Gmail il calendario e la rubrica sincronizzati via web, un’altro mondo. Potevo gestire entrambe le cose sia via pc sia direttamente sul terminale Android, cosi se dovevo ripristinare il cellulare perché avevo esagerato con le applicazioni non perdevo nulla era tutto sul web (sulla nuvola hi hi).Presto però mi accorsi che il terminale era inadatto a livello di potenza per quello che cominciavo a fare, risparmiando (279€ se non ricordo male) erano davvero pochi per un terminale Android adibito al mio uso. Questo terminale però era praticamente nuovo già dopo tre mesi volevo già sostituirlo, i conti non tornavano cosa prendo un HTC da 500 / 700 euro ? un Samsung, ma mi conviene spendere così tanti soldi per dei terminali che dopo tre mesi hanno già quindici fratelli, tutti più potenti meno costosi e con l’ultima versione del sistema operativo in circolazione? Ovviamente la risposta è stata no!!! ,oltretutto avevo già saggiato l’aria che tira nell’ecosistema Android ,troppe versioni(1.6 / 2.0 / 2.2 la mia / 2.3 con la stessa difficoltà ad avere la versione più aggiornata) ,Android market immaturo terminali che come ho già detto si susseguivano ad un ritmo frenetico. Allora dato che nel lontano 2007 la mia ragazza mi aveva regalato un’ipod touch ,che in prima battuta avevo snobbato ,mi sono fatto sedurre dall’iphone ,che monta lo stesso sistema operativo che ho potuto apprezzare nel tempo “IOS” ,che a differenza degli altri OS rimane lo stesso anche su terminali differenti (ios 5 che uscirà a fine anno è compatibile con tre diversi terminali iphone 3gs/iphone 4/iphone 5).Inoltre l’app store Apple sia per contenuti sia per qualità è nettamente superiore a qualsiasi altro store oggi presente. Certo l’iphone 4 costa 700 € che non sono pochi, ma la qualità costruttiva e l’integrazione con il sistema operativo è impagabile ,poi considerando che i terminali della Apple escono con cadenza annuale ,non ogni mese !!!, ed hanno una rivalutazione anche se devi rivenderli credo di aver fatto la giusta scelta.

Permalink link a questo articolo: https://iphonewdo.altervista.org/mondo-apple/passione-tecnologica/

Carica altro